Diario
delle vacanze estate 2013 a Pescoluse (LE) by Chiara e Anto
home - vedi tutte le foto da camera (anto) e smartphone (chiara) |
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01. | venerdì 05 luglio Cremona - Assisi (PG) voto: 8 |
Partito solo Anto e raggiunta Chiara che era ad Assisi per il campo coi ragazzi delle medie. La strada da Cesena ad Assisi è una buca unica... Dormito Hotel Ancajani dove c'erano i ragazzi. |
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02. | sabato 06 luglio Assisi (PG) - Pescoluse (LE) voto: 9 |
Partenza
ore 08:00 da Assisi. Dopo un'uscita dalla statale cannata che ci ha
fatto scoprire l'appennino umbro con una bellissima deviazione di un
quarto d'ora abbiamo fatto un viaggio tranquillo e siamo arrivati
secondo tabella di marcia alle 17:30. Il posto non è bello....DI PIU'. Villa "Morocco" è stupenda, tranquilla (unici suoni il vento, le cicale, i grilli, le rondini, e i 4 gattini che scorrazzano per il giardino), attrezzata con gusto... non potevamo scegliere meglio. |
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03. | domenica 07 luglio Pescoluse (LE) voto: 9 |
Dopo
la S.Messa a Salve abbiamo esplorato le spiagge della zona di Pescoluse
nota come "Maldive del Salento". Non abbiamo mai visto le Maldive ma la
spiaggia e il mare sono a livelli della Sardegna (tipo Alessia o Sa
Ruxj...solo molto più larghe e lunghe). E per essere domenica
anche la densità di persone è decisamente meglio di
quanto ci avessero prospettato (simile a Sardegna anche questa). I parcheggi a pagamento sono economici visto che vanno dai 2 ai 4 € al giorno (quest'ultimo, Le Maldive, comprende però anche la doccia all'automobile....). Basti pensare che ad Assisi con lo sconto abbiamo pagato 10 € per non parlare delle tariffe di Cremona. |
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04. | lunedì 08 luglio Pescoluse (LE) voto: 9 |
Tornati alle spiagge vicine (Maldive) oggi abbiamo avuto alcune piacevoli sorprese.
1) Pranzo al Lounge Bar del Manipoora Beach Club: molto carino, con tanto verde, prezzi economici e personale gentile. |
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05. | martedì 09 luglio Torre S. Giovanni (LE) voto: 10+ |
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Da Pescoluse salire verso Gallipoli 8 km e
prima di arrivare a Torre S.Giovanni girare a sx "Lido Malibu".
Park 3€ all'ombra. Arrivati al bar prendere la spiaggia libera a
dx: da favola. Pensavamo di aver visto il massimo con le "Maldive" ma Torre S. Giovanni le batte: colori da favola, mare pulitissimo, pohissimaa gente (densità in spiaggia libera = 1 ombrellone ogni 20 metri !!!!!...sono più a mucchio quelli a pagamento anche se hanno i lettini matrimoniali). Il sole tramonta sul mare. |
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06. | mercoledì 10 luglio Ciardo / Santa Maria di Leuca (LE) voto: 7 / 10 |
Alla
mattina siamo scesi verso il tacco: sosta a Ciardo loc. Mare Mosso
(foto sx) con spiaggia di sassi e scoglio per permettere ad Anto
una battuta di pesca ... solo battuta perché di pesca neanche
l'ombra. Pranzo (foto dx), su consiglio di Elisabetta, alla Trattoria Tatanka (proprio sopra le grotte da cui fanno i tuffi) una grigliata di pesce spettacolare. |
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Pomeriggio una visita alla splendida S.Maria di Leuca (dove si incontrano il Mar Jonio col Mar Mediterraneo e, dopo una sosa a Torre Vado per prenotare la gita in barca di venerdì, bagno a Pescoluse. | ||||
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07. | giovedì 11 luglio Lido Marini (LE) voto: 10 |
Da
Pescoluse, proseguendo 5 km verso nord dopo Torre Pali, si arriva a
Lido Marini. Paese carino ed odinato. Spiagge e mare bellissimi.
Parcheggi gratuiti. Densità di omnbrelloni sulle spiagge libere
ottima. Noi siamo andati all'ultima caletta che chiude a nord le
spiagge del paese (verso Torre Mozza). Spettacolare. Così bella che non siamo tornati a pranzo: abbiamo assaggiato le "frise" al bar panoramico del "Lido Nereide". Qualità e simpatia (han voluto il nome e quando sono state pronte hanno chiamato "Antoniooooooooo"). Prezzi modici (abbiamo pranzato con 14€ in 2) e vista su un mare dai colori fantastici. |
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08. | venerdì 12 luglio Visita alle grotte in barca (LE) Cascate monumentali del terminale dell'Acquedotto Pugliese a S. Maria di Leuca (LE) voto: 10 / 10 |
Come consigliato da Elisabetta abbiamo effettuato il giro delle grotte in barca (escursioni "la Torre" di Torre Vado) sia del versante Jonico che di quello Adriatico. Bel giro, belle grotte, bei colori, equipaggio simpatico, aperitivo ottimo. Durata 4 h. Da provare! |
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Nel pomeriggio, dopo un riposino, visita a S. Maria di
Leuca per l'apertura delle cascate del tratto terminale dell'acquedotto
pugliese (ultimato da Mussolini nel 1939). A luglio viene aperta alle 19:30 di ogni venerdì. Molto suggestiva. E pensare che, nonostante tutto il male che ha fatto, ha lasciato anche qualcosa di buono per il Paese, lo fa quasi rimpiangere (visti quelli di adesso, di dx o sx, che pure fanno del male, ma pensano solo a sé stessi ...) Per cena ci siamo fermati a prendere due pizze da "La culla dei sapori" a 2 minuti da casa sulla litoranea di Torre Pali : gentilezza estrema, pizza buona e soprattutto 3,90 € qualsiasi tipo di pizza. |
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09. | sabato 13 luglio Torre Pali (LE) voto: 10 |
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A 2 minuti da casa il primo paesino che si incontra verso nord è Torre Pali. La spiaggia del paese (foto sx), di fronte alla torre che spunta dal mare, è
subito accessibile, poco frequentata, di sabbia, acqua pulita ma
fondo di sassi. Spostandosi qualche minuto oltre il porto verso
Lido Marini si arriva ad una spiaggia da favola (foto dx e panoramiche) di fronte ad una
secca. Persone presenti alle 09 di sabato mattina: 3 (compresi noi). Alle 11: 10 (compresi noi e
un cane). Visto l'"affollamento" (he he) abbiamo subito fatto
conoscenza col resto dei bagnanti tra cui una coppia di ultraottantenni
simpaticissimi. |
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10. | domenica 14 luglio Torre S. Giovanni (LE) voto: 10+ |
Giornata di arrivi e di incontri. Alla mattina abbiamo conosciuto il proprietario Patrizio: persona squisita. Poi ci siamo trovati con le famiglie Foresti e Galloni (alloggiati a Torre Suda) al "Lido Malibu" di Torre S. Giovanni: splendida nonostante il tempo bizzarro col sole che è riuscito a farsi strada poche volte tra le nuvole. Al ritorno a Villa Morocco abbiamo conosciuto anche la proprietaria Elisabetta: persona speciale come il marito; e non potrebbe essere altrimenti perché un posto così bello non può che essere gestito da persone speciali. |
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11. | lunedì 15 luglio Porto Cesareo (LE) - Le Dune voto: 09 |
La
destinazione era "Punta della Suina" ma siccome c'era il mare mosso
siamo risaliti sino a Porto Cesareo che è più protetto.
(Tra l'altro abbiamo avuto un'altra occasione di apprezzare
l'accoglienza salentina: al park ci avevano detto che il mare era
agitato, di entrare, andare a vedere e se avessimo deciso di non
fermarci ci avrebbero rimborsato i 5 € del biglietto...e
così è stato). A Porto Cesareo tenere "litorale nord" fino ad arrivare, prima di Torre Lapillo, ad un grande park comunale (5 €) nei pressi del "Lido Tabù" che si affaccia su "Le Dune". Spiaggia e mare bellissimi, molta più gente rispetto alle spiagge vicine a noi, di conseguenza molti più maleducati che lasciano immondizia. Una oscena costruzione abusiva non terminata rovina lo skyline del golfo. In spiaggia tra i molti giovani girano molte canne (e non sono le piante dell'area marina protetta...) . Ma bello. |
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12. | martedì 16 luglio Pescoluse (LE) voto: 9 |
Con gli amici Fore e Gallo alle spiagge vicine del Manipoora Beach Club: molto carino, con tanto verde, prezzi modici, musica di qualità (new age e Capital TV) e personale gentile... e qui le canne non sono "...bis" ma di bambù. La giornata odierna è stata caratterizzata dall'arrivo di Alice all'aeroporto di Brindisi. Starà con noi fino a sabato mattina. Ha fatto tutto il viaggio da sola dopo il turno di notte: CR - Linate in auto e Linate - Brindisi con volo Alitalia. MiTi Ca. |
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13. | mercoledì 17 luglio Lido Marini (LE) voto: 10 |
Dovendo
far vedere una nuova spiaggia agli amici e ad Alice siamo tornati
alla fine di Lido Marini verso Torre Mozza. Colori stupendi. Una stupenda giornata al mare con sosta per il pranzo al Lido Nereide con musica soft jazz che ben si sposa coi colori del mare che si possono gustare all'ombra con vista che apre il cuore. Alla sera sono venuti a trovarci Ila e Vale. Che bello condividere queste bellezze così lontane da Cremona con amici tanto cari e sempre vicini. |
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14. | giovedì 18 luglio Torre S. Giovanni (LE) / Acquarica, Presicce, Specchia voto: 10+ / 9 |
Mattina alla spiaggetta solitaria di Torre Pali (sx vedi 13 luglio) con gli amici cremonesi ed Ali. Anto e Roby sono usciti per una battuta di pesca ma sono tornati a mani vuote mentre la componente più statica della compagnia ha recuperato una murena (già morta). Pomeriggio tranquillo: visto il tempo nuvoloso invece di tornare al mare abbiamo fatto una visita ad alcuni paesini dell'interno: Acquarica (solo restando in auto) e il caratteristico borgo antico di Presicce (dx). |
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Quindi ci siamo ritrovati a Specchia dove, dopo una breve visita al borgo, come da programma, abbiamo cenato presso "Al Convento Pinch Pinch" dove si mangia, appunto, quel che passa il convento. E il convento passa ottime leccornie genuine! Cucina abbastanza raffinata, titolare simpaticissimo e prezzi accettabili (antipasti e primo di pesce, dolce e bevande 28 €) | ||||
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15. | venerdì 19 luglio Torre S. Giovanni (LE) voto: 10+ |
Visto che per Alice è l'ultimo giorno siamo tornati, senza troppi sforzi per scegliere una meta comune, alla spiaggia che attualmente è ritenuta la migliore dalle tre famiglie cremonesi presenti: "Lido Malibu"di Torre San Giovanni (vedi 9 e 14 luglio). Briatore direbbe: "una spiaggia da sogno". Anche Ali appena arrivata ha deciso che si sarebbe fermata a pranzo qui per gustarsela tutto il giorno; così mentre gli amici facevano un pic-nic sotto gli ombrelloni noi abbiano avuto modo di collaudare anche la cucina e l'ospitalità della trattoria del lido: uno spettacolo. Titolare simpaticissimo e rapporto qualità prezzo buono (le razioni dei secodi sono abbondanti e con una ci si può mangiare in due; i primi invece sono da evitare perché scarsi e cari). | ||
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16. | sabato 20 luglio Brindisi / Ugento / Lido Marini (LE) voto: n.c. / 8 / 8 |
1) Portata Alice all'Aeroporto di Brindisi (sig!)
perché ha finito i suoi riposi e la sua breve fuga in Salento.
Come dice Fore: ci dispiace perché ci lasci ma siamo contenti
perché lavori. Ed è sgorgata più di una lacrima. 2) Visto il tempo un po' nuvoloso (e in solidarietà con Ali) decidiamo di non andare al mare ma di andare a visitare la Città di Ugento. Bella anche se i monumenti principali sono chiusi. Abbastanza faticoso il giro del centro storico anche perché nel frattempo sono sparite tutte le nubi (en caldoon). Piacevole rinfresco in piazza al Caffé Letterario Rigolò dove abbiamo gustato un frappè di fragole come una volta e una cedrata al modico prezzo di 4 € (o il prezzo è giusto e sono i bar cremonesi che se ne approfittano?) 3) Alla sera cena a Lido Marini a casa di Vale ed Ila, dove si sono trasferiti da oggi, con conclusione alla mitica Gelateria Martinucci. |
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16. | domenica 21 luglio Torre Mozza (LE) voto: 8 |
Dalla
rotonda si scende proprio davanti alla Torre (Mozza ma non più
mozza di altre); lasciata questa alle spalle si prosegue sul
lungomare fino al "Lido dei Puffi" e si prosegue su strada
sterrata fino all'accesso successivo al lido "La Giurlita". Il
voto non pieno dipende dal fatto che oggi era domenica ed era
abbastanza affollato ma dopo pranzo qualche folata di maestrale e
qualche tuono hanno fatto scappare tutti gli autoctoni. Angolo bello,
sabbia un po' scura e acqua verde. Abbastanza selvaggio. Cena a Torre Suda dagli amici Foresti / Galloni. Oltre alla piacevole compagnia abbiamo gustato fritto misto e insalata di mare ottimi. |
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17. | lunedì 22 luglio Torre S. Giovanni (LE) voto: 10+ |
La
mattina era iniziata senza grandi novità: siccome dovevano
venirci a trovare amici degli amici (alloggiati a Otranto) ci siamo
dati appuntamento alla spiaggia secondo noi "top" di Torre S. Giovanni.
Sempre bella e sempre diversa oggi si presentava con pennellate bianche
e blu tracciate da un leggero maestrale. Ma all'arrivo degli amici
degli amici la gradita sorpresa: li conoscevamo anche noi perché
era il nostro dentista Carlo con la sua famiglia. Passata in
serenità tutta la giornata, con pausa pranzo al "Lido Malibu", alla faccia degli "amici degli amici"virtuali di fb. Io e Chi, visto che si era calmato il vento, ci siamo fermati sino al tramonto del sole da una parte e il sorgere della luna dall'altra: spettacolo unico. |
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18. | martedì 23 luglio Lido Marini (LE) voto: 10+ |
Per cambiare un po' siamo tornati a Lido Marini.
I sondaggi vedono la componente maschile preferire questa spiaggia a
quella di Torre San Giovanni. E' una bella lotta: la seconda è
più pulita e ordinata ma la prima, soprattutto oggi, ha il mare
più colorato. Quindi siamo al pareggio (pe questo abbiamo
aggiunto il + rispetto alle prime valutazioni. Sicuramente al top il bar del "Lido Nereide" in quanto a prezzi, qualità, servizio, simpatia, ombra e panorama. E con una colonna sonora che ben si adatta ai vari momenti della giornata partendo dalla new age del mattino per proseguire con l'easy jazz del pranzo fino alla zumba e revival del pomeriggio (con tanto di istruttrice e Patty scatenata). A cena sono venuti a trovarci gli amicissimi Ila e Vale. Vale ha tentato di convincerci, senza successo, ad alzare il voto a Ciardo dove erano stati nel pomeriggio. Secondo noi c'è di meglio. |
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19. | mercoledì 24 luglio mattina Torre Suda (LE) voto: 10 |
Mattina sulle scogliere di Torre Suda.
Dopo una perlustrazione alla stupenda ma poco accessibile Cala
Sinfonò (sx) abbiamo prseguito sino alla cala (dx) proprio sotto
la Torre che si raggiunge passando dal Bar/Lido "Solatio". Dopo che le signore si sono prese un caffè al bar, che gode di una vista magnifica e applica prezzi modici sia alla caffetteria che ai lettini imbottiti (8€), ci siamo tuffati (unico modo) nelle acque verde smeraldo e in alcuni punti fredde per la presenza di sorgenti di acqua dolce. A pranzo tutti a casa dei "torresudani" dopo di che siamo partiti per l'esplorazione della bellissima città di Otranto sul versante adriatico. |
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mercoledì 24 luglio pomeriggio Otranto (LE) voto: 10++ |
Ancora una volta l'accoglenza salentina è stata
protagonista visto che siamo stati tutti e otto ospiti (all inclusive)
del capo di Roby. Appena giunti in questa stupenda città ne abbiamo gustato il mare: accompagnati dalla figlia (del capo), dopo una serie di tuffi (per i più arditi dagli 8 m dello scoglio del Fascio, per gli altri da altezze ben più modeste) abbiamo raggiunto a nuoto (per i meno arditi con l'ausilio di un materassone) la spiaggetta sotto il paese. |
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Quindi abbiamo visitato il centro storico accompagnati
dalla figlia e dal "nuoro" (del capo) e abbiamo capito come mai tutti
ci dicevano di visitarla assolutamente: si respira un'aria particolare
e ad ogni passo si scopre un angolino diverso, soprattutto se
accompagnati da due guide così speciali. Non sono mancate la visita al mosaico dell'Albero della Vita in Cattedrale e quelle un po' meno culturali ma altrettanto piacevoli a diversi negozietti. |
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Siccome le soste durante il giro sono state parecchie
(anche quelle per gli aperitivi) abbiamo fatto in tempo a vedere il
tramonto del sole e una meravigliosa luna rossa che sorgeva dietro il
porto. Lo spettacolo è proseguito anche durante la cena (ottima come la compagnia) perchè l'ampia finestra si affaccia proprio sul mare. I ringraziamenti a chi ci ha ospitato ed accolto non saranno mai sufficienti ed una giornata così intensa credo che sarà difficile da scordare: una giornata..."champagne!" |
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20. | giovedì 25 luglio giorno Torre S. Giovanni (LE) voto: 10+ |
Dopo
la giornata speciale di ieri ci serviva una spiaggia bella, vicina ad
entrambe le compagnie, poco frequentata anche per chi arriva tardi
(viste le ore piccole della notte)... avete capito: Torre San Giovanni. E in effetti, nonostante siamo arrivati tutti più tardi del solito, abbiamo trovato con facilità un appezzamento di spiaggia in prima fila vicino al Lido Malibu e con densità di ombrelloni decisamente bassa. La spiaggia, al solito, viene promossa con lode. |
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giovedì 25 luglio sera Felline (LE) voto: 9 |
Alla sera appuntamento coi nostri amici Ila e Vale alla 19^ Sagra della patata di Felline. Non avendo seguito i consigli dell'esperto in sagre salentine dott. Fasani ci siamo ritrovati troppo tardi sul posto: un paese, normalmente di poche anime, preso d'assalto da migliaia di turisti e locali. Superato il primo impatto negativo, dovuto alla calca mostruosa, alle difficoltà di trovare un parcheggio e alle file alle casse e agli stand gastronomici (quasi tutti senza piatti a base di patate) che lasciavano presagire ore di attesa, siamo ben presto entrati nel clima e, dopo un'ottima cena consumata in piedi, le donne (anche Nico che Fore aveva ingiustamente associato alla "componente più statica della comagnia" nel diario del 18) si sono fatte prendere, evidentemente morse dalla taranta, dalla pizzica rock suonata dagli "Indiano Salentino". |
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21. | venerdì 26 luglio Torre S. Giovanni (LE) voto: 10+ |
Ultimo
giorno per i cremonesi alloggiati a Torre Suda (perché
noi, grazie alla disponibilità dei proprietari ci fermiamo
un'altra settimana alla splendida Villa Morocco) e come da tradizione
spettava a loro scegliere la spiaggia... indovinate quale? Proprio lei,
la più gettonata: Torre San Giovanni - Lido Malibù. Pranzo in spiaggia per non perdere neanche un istante. |
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Così come, per non perdere nulla della giornata, abbiamo aspettato il tramonto che nuvole improvvise all'orizzonte sembravano volerci negare.
Ma quando, lasciata ogni speranza, ormai stavamo raccogliendo per
rientrare, il sole è riapparso per un attimo sotto le
nuvole e prima di tuffarsi in mare ha tracciato la sua firma: uno
spettacolo unico. Per salutarci abbiamo scelto la tranquilla locatione del "One Way beach" di Torre Suda (dx): tre vele per tetto, tavoli e panche sulla spiaggia e musica soft che esce dai cespugli, ottima pizza e prezzi modici. |
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Certamente sentiremo la mancanza (solo la prossima settimana in Puglia, visto che a Cremona
ci rivedremo al CRAL) di queste due famiglie davvero speciali che hanno condiviso con noi "vecchi" la scoperta del Salento. Un saluto speciale e un arrivederci presto (alla Beata) anche a Ila e Vale che si spostano qualche giorno sulla costa Adriatica. |
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22. | sabato 27 luglio mattina Salve (LE) voto: 9 |
Alla mattina siamo tornati sulla spiaggia proprio di fronte a Villa Morocco e precisamente al Lido Tropical (scendendo a destra). Effettivamente con il cielo pulito i colori sono pari alle Maldive. La posizione è comoda e basta spostarsi qualche decina di metri dal lido attrezzato (meglio a sinistra dopo il Tropical Elite) per godere di spazi non affollati. Qualche difficoltà a piantare l'ombrellone a causa dei sassi poco sotto la sabbia finissima che viene pulita da alghe e legnetti anche nel tratto libero. La parte di sabbia in acqua è solo qualche decina di metri poi cominciano scogli e posidonie con acqua ancora bassa. |
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sabato 27 luglio pomeriggio Lecce voto: 9 |
Pomeriggio e sera dedicati alla visita di Lecce. Città sicuramente da vedere anche se la ridondanza del barocco può non piacere a tutti. L'entusiasmo delle guide o dei cartelli nel descrivere i vari monumenti a volte è eccessivo: ad esempio Piazza Duomo (sx) è bella ma quella di Cremona ci piace di più ed è anche meglio illuminata di sera (oltre ad avere un campanile alto il doppio). Come consigliato da Elisabetta abbiamo cenato all'Osteria degli Spiriti in via C. Battisti: ottimo e raffinato e prezzi adeguati (Antipasti degli spiriti, ottimi, 20 € ma ci si mangia in 2). |
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23. | domenica 28 luglio mattina Salve (LE) voto: 9 |
Domenica
tranquilla. Prevedendo l'afflusso massiccio di locali siamo andati
ancora alle spiagge sotto Villa Morocco. Abbiamo provato ad andare al
Lido Tropical Elite (scendendo a sinistra). Effettivamente si nota un
certo stile rispetto al Tropical. Ci siamo posizionati tra i due
Tropical e in quel punto c'erano poche persone; nel resto della
spiaggia il mondo. Al pomeriggio abbiamo tentato invano di fare un salto a Lido Marini ma nonostante fossero le 6 non abbiamo trovato da parcheggiare. Così siamo tornati alla spiaggetta di Torre Pali che invece era vivibile; peccato per i sacchi di rifiuti che erano ancora gli stessi di 3 settimane fa (e si vantano di aver ottenuto la bandiera blu 2013!) Messa a Torre Pali e tramonto da Villa Morocco. |
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24. | lunedì 29 luglio Laghi di Alimini (LE) voto: 10 |
Giornata
dedicata alla scoperta della strada litoranea panoramica che da S.Maria
di Leuca percorre il versante Adriatico. Le indicazioni stradali
in Puglia non sono molto precise, infatti abbiamo girato per il centro
di Leuca tre volte prima di capire che la litoranea non è
indicata nel paese e seguendo "tutte le direzioni" ci sono quasi tutte
tranne la panoramica. Per imboccarla bisogna seguire le indicazioni per
il Santuario. I primi punti strategici sono il Ponte del Ciolo (sx) e Marina di Novaglie (dx). Mare splendido, fondali trasparenti ma la (prevista) mancanza di spiaggia ci fa decidere di proseguire verso nord resistendo alla tentazione di un tuffo nel verde/blu. |
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A
questo punto il paesaggio è diventato surreale a causa della
nebbia (caligo) che saliva non dagli irti colli ma dal piattissimo
mare. Tasso di umidità elevatissimo visto che ogni volta che
scendevo dall'auto per una foto si appannavano gli occhiali. Anche le successive tappe a Marina di Castro e Santa Cesarea Terme (dx) e alle altre marine hanno svelato insenature bellissime ma poco adatte alla pratica del "lucertolismo" (come dice il mitico Vale: "bon, ma una volta che hai fatto il bagno dove fai il nido?". |
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Decidiamo così di proseguire ancora e, passato Otranto, arriviamo sino ai Laghi di Alimini
sempre accompagnati dalla nebbia con visibilità max di 100 m e
colori in toni di grigio (sx). Siamo approdati nella parte
più a nord del litorale di fronte ai laghi e precisamente a
destra del lido "I due Mori Beach". Strategico perché la parte centrale coi park vicini al lido è affollata all'inverosimile. Il park (3 €) essendo a circa 1 km dal mare
comprende il servizio "cammion-navetta". Al solito, spostandosi
di poche decine di metri dall'accesso, piantiamo l'ombrellone senza
troppi vicini (mentre a giudicare dalla densità nei pressi
degli ingressi di A-limini sembra di essere a-Rimini). Finalmente, verso mezzogiorno, si è alzato un filo di vento che ha spazzato la caligo restituendo al Mare Adriatico i suoi bellissimi colori (dx e sotto). |
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Passeggiando
a sinistra del lido I due Mori (che serve bevande raffinate a prezzi
buoni) siamo arrivati a spiagge libere ancora meno affollate con mare
sempre bello e sabbia nera sulla quale ogni onda si diverte a ricamare contrasti diversi con la sabbia chiara sottostante. A conclusione della splendida giornata i proprietari di Villa Morocco, Elisabetta e Patrizio, ci hanno offerto un aperitivo sulla loro terrazza dal panorama incantevole. Squisiti come sempre. |
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25. | martedì 30 luglio Torre Suda / Torre S.Giovanni / Lido Marini voto: 10 |
Mattina alla cala di Torre Suda (sx) sotto il bar Solatio per permettere ad anto l'ultima battuta (di pesca neanche l'ombra). Prima di pranzo, nel cercare un negozio, siamo passati per la prima volta dal porto di Torre San Giovanni scoprendo che subito dopo la ben visibile Lanterna bianca e nera della Marina Militare c'è una spiaggetta carinissima allestita a giardini (dx). Pomeriggio alla fine della spiaggia di Lido Marini. |
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26. | mercoledì 31 luglio mattina Porto Selvaggio (LE) voto: 10+++ |
Appena
prima di S.Caterina, secondo le indicazione del mitico Vale, siamo
arrivati a Villa Tafuri che è uno degli accessi più
facili (a piedi) al Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio: 800 m di sterrato tra i pini con una lieve pendenza che si può percorere, anche con le ciabatte, in 15'. Lo spettacolo che si apre alla fine del sentiero è la Cala di Porto Selvaggio: spiaggetta di ciottoli, scogli accessibili ai lati e colori stupendi. Nuotando si avverte la presenza di numerose fonti di acqua dolce e fredda. Bisogna essere sul posto presto per trovare parcheggio sulla litoranea (oppure bisogna proseguire qualche centinaio di m sino a quello a pagamento della discoteca Casablanca) e per evitare la calca di bagnanti che dalle 10 rende la cala ben poco selvaggia. |
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mercoledì 31 luglio pomeriggio S. Isidoro (LE) voto: 10 |
Dopo il pranzo al sacco (e riposino) nella grande pineta
dietro la Baia di Porto Selvaggio un'inaspettata quanto gradita
telefonata dall'amico "pompiere" Giorgio (Leccese trapiantato a
Cremona) che si trovava nella vicina S.Isidoro così siamo andati a trovarlo. La spiaggia bella (nonostante fosse sferzata dal maestrale) e la sua bella famiglia (la contagiosa accoglienza salentina non si smentisce) ci hanno regalato altre ore molto piacevoli di questa vacanza che volge al termine. La spiaggia è da tenere presente per il futuro perchè finissima e coi colori chiari sulle tonalità di Porto Cesareo ma con molta meno gente. |
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mercoledì 31 luglio sera Gallipoli (LE) voto: 9 |
Ma la giornata non era ancora finita: alle 18 siamo partiti alla volta di Gallipoli (dx) preceduta da una breve sosta a Santa Maria al Bagno (sx). Belle entrambe e da riscoprire con più calma. |
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27. | giovedì 01 agosto Felloniche (LE) voto: 9 |
Gli ultimi giorni ci riservano ancora nuove scoperte. Incuriositi dai ricordi di Giorgio da bambino siamo tornati a Marina di S.Gregorio, comune di Patù, il più pulito della zona, 8 km a sud della villa, alla ricerca della caletta che si vede da Google Maps. L'abbiamo trovata appena prima della marina: colori belli tendenti al verde ma i sassi grossi non ci convincevano. Così abbiamo proseguito alla successiva cala dello stesso comune che si chiama Felloniche. Non vi sono indicazioni: svoltare nel vicolo con cartello per Lido Marinelli. Litorale sabbioso non finissimo, parcheggi pubblici a pagamento (4€/g che si sborsano volentieri vista la pulizia, la raccolta differenziata, la vicinanza alla spiaggia, la fontanella...e nel pomeriggio abbiamo scoperto che su tutto il lungomare il parcheggio è gratis) mare bello anche se la giornata non ci ha permesso di scoprirne i veri colori. Pochissimi bagnanti (foto a sx ore 12:30 del 1 agosto!) Ottimo compromesso tra i patiti del lucertolismo e quelli degli scogli (tra l'altro è un tratto molto pescoso visto che in poco tempo abbiamo visto catturare con una fiocina a mano mezza sporta di sogliole, razze e polipi) in una parola la "Solanas" del Salento. Unica pecca: alcuni scogli sotto il pelo dell'acqua a 2 m dalla battigia. Sulla scogliera di destra si trova il Lido Marinelli con servizi e vista di gran classe. | ||
28. | venerdì 02 agosto giorno Torre S. Giovanni / Felloniche (LE) voto: 10+ |
Essendo l'ultimo giorno di mare abbiamo puntato sul collaudato "Lido Malibu" di Torre San Giovanni. Bellissimo come sempre. Alla sera per l'ultima cena abbiamo scelto gli scogli di Felloniche al Ristorante del Lido Marinelli. Confermata la buona impressione che ci aveva fatto ieri, vista sul golfo, servizio impeccabile, qualità ottima (menu degustazione di pesce 20€) |
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29. | sabato 03 agosto: IL RITORNO 1 Pescoluse (LE) / Otranto (LE) / Pescara (PE) voto: 10 / 10 / 5* | Saluti
e ringraziamenti a Elisabetta e Patrizio per la splendida ospitalità a
Villa Morocco e poi... ritorno (non senza qualche lacrima) che abbiamo
deciso di spezzare in due giornate. Deviazione e sosta di 4 ore a Otranto per qualche regalino e per rivisitare coi colori del giorno questa splendida città. Pomeriggio ripartenza alla volta di Pescara (600 km) dove abbiamo appuntamento con Betty e Roby che scendono in Salento. E proprio a Pescara la gioia di stare con amici tanto cari non è stata intaccata da qualche "inconveniente"che per la prima volta ci costringe ad una valutazione insufficiente della location*: 1) Dopo aver girato quasi tutte le banchine del porto seguendo le indicazioni per i WC abbiamo scoperto che erano accessibili solo ai diportisti muniti di badge. 2) Cena al ristorante "Lido Azzurro" sul lungomare Giovanni XXIII: niente menù esposto, niente menù scritto né prezzi, conto totale (non poco) solo a voce, niente scontrino! Prima volta che ci succede in un mese...altro punto a favore del Salento. | ||
30. | domenica 04 agosto: IL RITORNO 2 Sambuceto (CH) / Cremona (CR) Voto Finale: 10 | Dopo la notte al B&B D'annunzio e Cascella
di Sambuceto (Provincia di Chieti ma a soli 6 km da Pescara, già
collaudato dal Ila e Vale, semplice, economico, pulito e non manca
niente) ripartenza per Cremona da cui ci separano i restanti 600 km. E pian piano il paesaggio e i colori cambiano rendendo ben presto riconoscibili quelli della campagna cremonese. | ||
FINE DI UNA VACANZA RICCA DI INCONTRI E DI LUOGHI INDIMENTICABILI..... |