REGIONE LOMBARDIA

Modalità operative di applicazione del buono-scuola.
(Lr. 5 gennaio 2000, n. 1, art. 4, comma 121, lettera e)
della DCR 20/12/2001 n.VII/0390 e della DGR 25/01)

IL DIRETTORE GENERALE


VISTA la l.r. 5 gennaio 2000, n.1 avente ad oggetto: "Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n.112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo 1 della legge 15 marzo 1997, n.59)";


VISTO, in particolare, che ai sensi dell'art.4, comma 121, lettera e) della succitata l.r. 1/2000, compete al Consiglio regionale approvare gli indirizzi relativi all'attuazione della citata norma;


RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Regionale n. VII/0390 del 20 dicembre 2001 "Indirizzi per l'erogazione del buono scuola di cui all'art. 4, comma 121, lettera e) della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 "Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n.112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo 1 della legge 15 marzo 1997, n.59"


VISTA la DGR 25 gennaio 2002, n. 7837 "Determinazione delle modalità di erogazione del buono scuola per l'anno scolastico 2001/2002, ai sensi della D.C.R. 20 dicembre 2001, n. VII/0390".
DECRETA



  1. Possono beneficiare del buono scuola le famiglie residenti in Lombardia per ogni figlio iscritto e frequentante corsi ordinari di studio presso scuole elementari, medie e superiori statali, parificate, legalmente riconosciute e paritarie aventi sede in Lombardia o nelle regioni limitrofe e frequentate da studenti lombardi in riferimento al pendolarismo scolastico. e che abbiano un tetto massimo di reddito non superiore a quello più avanti stabilito. Intendiamo per studente pendolare l'alunno che, al termine delle lezioni, rientra quotidianamente alla propria residenza

  2. La domanda di assegnazione del buono scuola compilata in ogni sua parte e sottoscritta, a pena di inammissibilità, deve essere presentata da uno dei genitori o da altri soggetti che rappresentano lo studente. Per soggetti che rappresentano lo studente si intendono tutti coloro, persone fisiche e giuridiche, a cui lo stesso è affidato con atto del Tribunale.

  3. II modulo di domanda di assegnazione del buono scuola può essere ritirato dal 18 febbraio 2002 presso le sedi di Spazio Regione ai seguenti indirizzi:
    BERGAMO - Via Papa Giovanni XXIII 106 - tel. 035/223919
    BRESCIA - Via Dalmazia 92/94/c - tel. 030/347299 COMO - V.le Varese, angolo via Benzi - tel. 031/265900
    CREMONA - Via Dante 136 - tel. 0372/36301
    LECCO - Via Bovara 45 - tel.0341/366380
    LODI - Via Haussmann 7 - tel 0371/439344
    MANTOVA - C.so Vittorio Emanuele 57 - tel. 0376/223132
    MILANO - via F.Filzi 22 - 02/67655501
    MILANO - Via Soderini 24 (D.G. Formazione Istruzione e Lavoro) - 02/67652054
    PAVIA - Via Cesare Battisti 150 - tel. 0382/23180
    SONDRIO - Via Del Gesù 17 - tel. 0342/211458
    VARESE - via Adamoli 28 in corso di trasferimento in viale Belforte, 22- tel. 0332/239967


    Inoltre il modulo potrà essere ritirato presso le scuole che ne abbiano fatto richiesta.

    Per la compilazione in via telematica della domanda si dovrà accedere al sito della Direzione Generale Formazione, Istruzione e Lavoro http//formalavoro.regione.lombardia.it a partire dalla stessa data.

  4. II buono scuola viene erogato quale contributo per l'anno scolastico 2001-2002 alle spese effettivamente sostenute dalle famiglie relative a tasse, rette e contributi anche volontari di iscrizione e funzionamento versati alla scuola con riferimento ai costi di gestione ordinaria e relativamente alle sole attività scolastiche curricolari obbligatorie strettamente intese con esclusione di attività di prescuola, doposcuola e gite d'istruzione, mense.

  5. II buono scuola per l'anno 2001-2002 viene concesso secondo i criteri e le modalità stabilite dalla DCR 20 dicembre 2001 n. VII/0390 e dalla DGR 25 gennaio 2002, n. 7837 ed in particolare osservando le seguenti condizioni.

  6. tasso di copertura


    1. la percentuale di rimborso delle spese ammissibili per ogni figlio è pari al 25%,

    2. la percentuale di rimborso delle spese ammissibili è elevata al 50% per le famiglie che presentano un indicatore della situazione reddituale inferiore o uguale a L.16.165.414, calcolato applicando al reddito dell'anno 2000 del nucleo familiare, composto da genitori e figli a carico, i coefficienti previsti dalla normativa sull'ISEE che riconducono tale reddito ad un valore per i singoli componenti,

    3. nessun rimborso è previsto per le famiglie che superano un indicatore della situazione reddituale superiore a L.90.225.564, calcolato con le modalità di cui al punto b)


    importo minimo del contributo erogabile: l'importo minimo della spesa ammessa al contributo non potrà essere inferiore a 208,00 Euro ed il contributo erogabile non potrà essere inferiore a 52,00 Euro calcolate in base a quanto indicato dal precedente punto (tasso di copertura);

    tetto massimo del contributo erogabile: relativamente all'anno 2001-2002 il contributo non potrà essere superiore a 1.050,00 Euro. Per i nuclei familiari che abbiano avuto accesso al buono scuola in relazione alle spese ammissibili e abbiano sostenuto spese per il personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno per alunni portatori di handicap tale tetto massimo sarà elevabile fino a 1.400,00 Euro applicando, sul totale delle spese, le percentuali stabilite alla voce sul tasso di copertura.

  7. La domanda di cui all'allegato A, parte integrante del presente decreto, è redatta sotto la forma di autocertificazione.

  8. La domanda potrà essere spedita, a Regione Lombardia - Buono Scuola - Casella postale 14284 - 20140 Milano oppure consegnata a mano dal lunedì al giovedì dalle ore 9,30 alle ore 12 e dalle 14,30 alle 16,30 e il venerdì dalle 9,30 alle 12 presso le sedi di seguito indicate:

    Sedi del Protocollo regionale federato per la presentazione delle domande

    BERGAMO - Via Papa Giovanni XXIII 106 (Sede Territoriale di Bergamo)
    BRESCIA - Via Dalmazia 92/94/c (Sede Territoriale di Brescia)
    COMO -V.le Varese, angolo via Benzi (Sede Territoriale di Como)
    CREMONA - Via Dante 136 (Sede Territoriale di Cremona)
    LECCO - Via Bovara 45 (Sede Territoriale di Lecco)
    LODI - Via Haussmann 7 (Sede Territoriale di Lodi)
    MANTOVA - C.so Vittorio Emanuele 57 (Sede Territoriale diMantova)
    MILANO - Via Pirelli 12 (Protocollo generale)
    MILANO - Via Soderini 24 (D. G. Formazione Istruzione e Lavoro)
    PAVIA - Via Cesare Battisti 150 (Sede Territoriale di Pavia)
    SONDRIO - Via Del Gesù 17 (Sede Territoriale di Sondrio) 3
    VARESE - Via Monterosa 19 in corso di trasferimento in via Belforte, 22 (Sede Territoriale di Varese)




    Nel caso di compilazione via Internet la domanda, che viene stampata alla fine delle operazioni di conferma dei dati immessi, deve essere sottoscritta e inviata o consegnata con le medesime modalità.

  9. Le domande dovranno essere spedite o consegnate entro il termine perentorio del 29 marzo 2002 a pena di irricevibilità della domanda. A tale fine fa fede il timbro a data apposto dall'ufficio postale di spedizione ovvero se consegnata a mano, dall'ufficio presso il quale è avvenuta la consegna. Nel caso di spedizione della domanda la Regione non assume alcuna responsabilità per eventuali ritardi o disguidi postali.

  10. Nell'ambito dell'istruttoria, al fine di assicurare il beneficio prioritariamente alle famiglie che versano in disagiate condizioni economiche, ai sensi di quanto previsto dall'art. 4, comma 121, lettera e) della L.R. 1/2000, i richiedenti in possesso dei requisiti di ammissione al beneficio verranno inseriti in un apposito elenco in ordine crescente in base all'indicatore della situazione reddituale. II contributo verrà concesso ai soggetti che risulteranno ammissibili al beneficio, fino alla concorrenza delle disponibilità finanziarie, nel rispetto dell'elenco suddetto.

  11. L'erogazione del buono scuola agli aventi diritto avverrà con assegno di bonifico non trasferibile intestato al richiedente e spedito alla residenza anagrafica indicata nella domanda.

  12. E' approvato il modello di domanda di cui all'allegato A parte integrante del presente decreto.

  13. II trattamento dei dati raccolti è soggetto alle disposizioni della L.675/96.

  14. Viene istituito un call-center con apposito numero verde al fine di fornire le necessarie informazioni e idoneo supporto all'utenza.

  15. Saranno effettuati idonei controlli a campione ed in tutti i casi m cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità dei dati dichiarati nella domanda trasmessa sia nella forma cartacea che con l'uso della modalità elettronica . II controllo a campione verrà effettuato su un numero significativo di beneficiari estratto casualmente dall'archivio informatizzato, in proporzione al numero di beneficiari, all'ammontare del contributo erogato, alla provincia di residenza, alle spese dichiarate in relazione alla tipologia di scuola frequentata. La veridicità delle informazioni relative alla situazione reddituale sarà verificata tramite accesso telematico all'archivio del Ministero delle Finanze - Ufficio delle Entrate di Milano. Per le spese concementi tasse, rette, contributi anche volontari di iscrizione e funzionamento, nonchè quelle relative al personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno per alunni portatori di handicap dichiarate l'amministrazione regionale si riserva il diritto di richiedere la produzione della documentazione relativa e potrà far valere tale diritto fino a cinque anni dall'erogazione del contributo.

  16. II presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e consultabile in via informatica sul sito Internet della Regione Lombardia.

    Renzo Ruffini


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