i fatti e i documenti
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le motivazioni del Comune
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le nostre osservazioni
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novembre 2005:
il Sindaco di Cremona firma la solita ordinanza
che, formalizzando il Piano comunale antismog,
vieta il transito ai veicoli non catalizzati su tutto il territorio
comunale!
Per 4
mesi, dal
lunedì al venerdì dalle 8:00
alle 10:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
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Obiettivo:
la lotta all'inquinamento
atmosferico dovuto alle polveri sottili (note come "PM 10").
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Il
provvedimento “ricalca”, purtroppo, il piano antismog 2004-2005 e il
piano antismog 2003-2004
- L'ordinanza è un semplice “taglia e
incolla” con cambio di date e dati.
Nelle premesse viene
sbandierata ancora una volta la diminuzione
dell'inquinamento a riprova dell'efficacia del
piano.
E ancora una volta fa riferimento al piano
2002-2003, ma probabilmente non si tratta di un semplice errore di
"stumpa".
Negli inverni successivi, infatti, si sono
registrati solo peggioramenti indicati chiaramente nei dati pubblicati
giornalmente dal Comune qui riassunti. E questi non ptevano
certo essere presi quale esempio di efficacia! ! !
- Il periodo del blocco è stato prorogato sino
a fine marzo nonostante
la
palese inefficacia del provvedimento.
Mistero sulle
possibili motivazioni di tale scelta che non ha niente di
tecnicamente giustificabile.
Ma ci sono anche
preoccupanti
novità:
- Quando il blocco riguarda anche i veicoli
catalizzati
(fase 3 del piano), gli
autoveicoli EURO 4 vengono
equiparati a
quelli a emissione nulla e non sono soggetti al blocco. Oltre
ad un'assurdità tecnica è
una grave ingiustizia
sociale che punisce
INGIUSTIFICATAMENTE le fasce più deboli che
non possono permettersi di cambiare l'auto ogni anno.
- In Regione, poi, la situazione è ancora
più grave. Oltre che l'influenza aviaria deve esserci stata
un'epidemia
contagiosa di "sindrome di onnipotenza da devolution" ! !
!. La giunta Regionale
infatti, con l'appoggio dell'opposizione, ha presentato una proposta di
legge al Parlamento che autorizzerebbe la Lombardia a vietare
l'immatricolazione dei veicoli nuovi che non siano almeno EURO 5 !
! ! Fortunatamente, anche se il Governatore non la pensa così, a Roma la
proposta non è stata accettata.
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l' ordinanza
richiama 4 Delibere
di giunta regionale che prevedono appunto le limitazioni al traffico
invernale per i veicoli non catalizzati:
D.g.r. n. 7/6501 [pdf]
del 19-10-2001
D.g.r. n. 7/10863 [pdf]
del 28-10-2002
D.g.r. n. 7/13856
[pdf]
del 29-07-2003
D.g.r. n. 8/552 [pdf]
del 04-08-2005
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I giornali e, soprattutto
l'ufficio stampa comunale, scrivono che il provvedimento è
emesso "in applicazione" di queste delibere regionali.
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Queste
descrivono, come chiarito già nel titolo, un "piano d'azione"
anti-smog [PM 10] relativamente alle ZONE
CRITICHE e agli AGGLOMERATI della Regione Lombardia. E' bene chiarire
che:
-
derivano da studi effettuati nelle aree metropolitane e
milanese in particolare: realtà assai diverse da quella
cremonese per la quale risultano probabilmente inadeguate.
-
si applicano
alle “zone critiche” e agli “agglomerati” della
Lombardia (le zone sovracomunali di Milano-Como-Sempione, Bergamo e
Brescia).
Il comune di Cremona, fortunatamente, non ne fa parte
[è classificato "comune critico" in quanto capoluogo ma
non è "zona critica"]. A questo
proposito si legga la lettera al punto 4.
-
per la verità le dgr
stabiliscono che al "piano d'azione" “possono aderire"
anche i Sindaci degli altri comuni capoluoghi di provincia.
Cremona ha deciso di aderirvi, ma senza esserne obbligata per cui ha
agito “per scelta” e NON “in applicazione”.
- Ma
quest'anno c'è una novità,
ch accentua le
contraddizioni e confusioni con cui viene affrontato il problema:
- Il Sindaco di Cremona a dicembre è
il promotore di un'iniziativa dei comuni non rientranti nelle
"zone critiche" che chiedono al
Presidente della Regione, Roberto Formigoni, di essere inseriti in tali
zone... Come
se il malato
chiedesse al dottore di prescrivergli delle medicine per curare una
malattia più grave di quella che ha!
Così facendo,
quando i cittadini si lamentano dei disagi dovuti al blocco, il Comune
potrebbe rispondere che è "colpa" della Regione....Lo dice anche
adesso, ma non sarebbe più una bugia.
- Lo stesso Sindaco a febbraio, rispondendo
in una lettera a Legambiente,
dichiara che "Il
comune di Cremona è stato classificato critico in quanto comune
capoluogo di provincia e non per la qualità dell'aria"...
ma come, Cremona non era un malato terminale?
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L'ordinanza richiama anche
il
D.M. n.163
del 21 aprile 1999
che individua i criteri ambientali e sanitari in base ai quali
i sindaci adottano le misure di limitazione della circolazione e ne
prevede la divulgazione.
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Tale
decreto, che era molto preciso e chiaro sulle informazioni da fornire
ai cittadini, è stato completamente stravolto dalle modifiche
introdotte
dal DM 60/2002.
Resta il fatto che il Comune di Cremona ha imposto limitazioni
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Nelle delibere regionali
è riportata tra l'altro
“...l'esigenza di contenimento, nei limiti possibili, del disagio
della popolazione, in relazione alle attività lavorative,
formative e scolastiche, sociali ed assistenziali...”
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...silenzio ! ! !
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Un
altro passo che il comune sembra ignorare in quanto, per esempio:
-
impedisce ad alcuni cittadini di potersi recare ai
supermercati a fare la spesa
-
impedisce gli spostamenti anche ha chi ha problemi temporanei
di deambulazione
[sono esentati dal blocco solo i sottoposti a dialisi o a
chemioterapia...]
così se uno ha una "semplice" influenza con la febbre a 40, o
una "semplice" frattura, può recarsi dal medico solo se
"è catalizzato" (l'automezzo, non il medico!!!)
-
finge di ignorare la
vergognosa rete urbana dei trasporti che con corse di bus ogni 30 o 40
minuti (nel migliore dei casi) non invoglia certo l'uso dei mezzi
pubblici...
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Qualche
domanda
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-
Perché
questo integralismo
“ambientalista” contro alcuni
automobilisti mentre per costruire una centrale turbogas alle
porte della città si ignorano, ad esempio, i pericoli segnalati
da autorevoli
ricercatori del CNR?
Scarica uno studio in pdf [parte1] [parte2]
- Perchè i consiglieri comunali, invece di dare
il buon esempio usando cicli e bus, si sono approvati a
larghissima maggioranza il permesso di parcheggiare gratis in centro 365 giorni
all'anno e 24 ore su 24?
-
Perchè non si vuole
contrastare con forza l'uso dei caminetti
e delle stufe a legna
visto che è dimostrato il loro grande
impatto inquinante? In effetti nelle recenti ordinanze che
bloccano anche i veicoli catalizzati, si invita (a differenza della
Regione che ha emesso un divieto) a non usare stufe e caminetti a
"combustibile solido" (perchè parlare di legna e di pellet era
troppo esplicito).
Un'azione troppo
blanda dal momento che lo stesso Comune
riconosce, in un comunicato stampa,
che bruciare legna inquina fino a 100 volte più del metano, e,
visto che Cremona è completamente metanizzata dal dopoguerra,
chi usa la legna non lo fa per necessità.
La stima è molto ottimistica visto che per la
bibliografia tecnica "la quantità di
polveri fini emessa da grandi
impianti a legna è almeno 300 volte superiore a quella generata
dai corrispondenti impianti a gasolio o a gas".
Si veda ad esempio il Piano d'azione
elvetico contro le polveri fini [pdf] del Dipartimento federale dell'ambiente,dei trasporti,
dell'energia e delle comunicazioni DATEC
- Perché ci si accanisce con controlli
sulle caldaiette a gas a carico degli utenti (Bollino blu
richiesto dal
Comune, Task Force di ARPA voluta da Formigoni, Fiamme Gialle inviate
dal Ministro delle attività Produttive Scajola) mentre, complice
una
legislazione che non le regolamenta, si ignorano completamentele sempre
più
diffuse stufe a legna o pellets?
Da notare
che le stufe a pellet, a dispetto di precise norme tecniche,
vengono spesso installate da personale non qualificato, senza canna
fumaria e senza prese d'aria e i controlli vengono effettuati solo a
seguito di sempre più frequenti incidenti.
-
QUALI SONO LE VERE MOTIVAZIONI CHE HANNO PORTATO ALL'
ADOZIONE DI QUESTO PIANO ??? LA SALUTE DEI CITTADINI O
SEMPLICEMENTE L'ACCESSO A
CONTRIBUTI REGIONALI???
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QUALCUNO ANALIZZA I
RISULTATI PER VALUTARE L'EFFICACIA DEL PIANO?
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Interessante anche il Rapporto Regionale sulla qualità
ambientale.
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Se anche
tu ritieni ingiusti questi provvedimenti puoi inviarci una mail
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Se vuoi approfondire, vai ai link sullo smog
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